Come si salda l’alluminio ?
L’alluminio è un metallo molto particolare rispetto al semplice ferro e acciaio inox, grazie alla sua capacità elevata di disperdere il calore e alla sua leggerezza che lo distingue dagli altri metalli ferrosi.
L’alluminio si può saldare con tutte le principali tipologie di saldatura conosciute come MMA, MIG/MAG e TIG. Tuttavia ognuna di queste tipologie elencate sopra è più indicata per un determinato lavoro rispetto ad un altro.
Di conseguenza la domanda che ci si deve fare prima di procedere alla saldatura dell’alluminio è… che tipo di lavoro si deve eseguire??
Per saldare l’alluminio ad elettrodo MMA ad esempio, è necessario procurarsi gli elettrodi con l’anima di alluminio e un generatore MMA particolare che deve avere una tensione a vuoto elevata in modo che l’arco di saldatura si inneschi senza problemi.
Gli elettrodi di alluminio necessitano di un amperaggio più elevato a parità di diametro rispetto ai normali elettrodi rutili o basici; di conseguenza è necessaria una saldatrice di fascia alta con un elevato ciclo di lavoro per poterli utilizzare agevolmente.
La saldatura alluminio elettrodo viene utilizzata su spessori elevati e mai su spessori sottili perché il rischio di “forare” lamiere leggere è molto alto poiché si utilizzano amperaggi piuttosto alti .
La saldatura alluminio elettrodo non si può definire una saldatura pulita perché durante la fusione dell’elettrodo si creano molte proiezioni e scoria che possono sporcare il materiale base.
Saldare con elettrodi di alluminio è spesso utilizzato per il ricostruzione o riporto di materiale su pezzi da riparare che vengono rifiniti o torniti in seguito.
Come saldare l’alluminio a filo ?
La saldatura a filo dell’alluminio è molto comune sia in ambito industriale che privato.
Questo processo di saldatura è molto utilizzato perché permette di saldare spessori elevati anche se i due giunti risultano un po’ lontani tra loro.
La saldatura a filo permette anche di saldare spessori sottili sia con arco tradizionale MIG, sia con arco Pulsato di cui molte saldatrici professionali sono dotate. Quest’ultimo è utilizzato soprattutto in campo industriale e permette di avere un minor apporto di calore e di conseguenza una minor deformazione del pezzo saldato.
La saldatura a filo continuo risulta esteticamente gradevole con pochi spruzzi di saldatura perché il bagno di fusione viene costantemente protetto dal gas di protezione inerte (argon).
Quando si deve saldare l’alluminio a filo, è importante equipaggiare la saldatrice con i giusti consumabili ed accessori in modo da non incorrere in problematiche di trascinamento del filo o saldature di scarsa tenuta e qualità. L’operatore deve utilizzare una bombola di gas argon, sostituire la guaina guidafilo all’interno della torcia, cambiare il rullino di trascinamento e i tubetti di contatto. Il filo di alluminio è infatti molto morbido e necessità delle precauzioni sopra indicate. E’ consigliabile poi utilizzare una torcia di una lunghezza massima di 3 metri.
Come si salda l’alluminio ?
Un altro processo molto efficace per saldare l’alluminio è la saldatura Tig AC/DC.
Questo processo sfrutta l’arco elettrico che si crea tra il tungsteno infusibile e il materiale base.
La saldatura a TIG da un risultato estetico migliore perché non lascia scoria e durante la creazione del cordone non presenta spruzzi .
La Saldatura a TIG è la più difficile da eseguire perché necessita di grande abilità nel maneggiare la torcia per ottenere un’estetica gradevole .
Infatti, la sua esecuzione viene spesso svolta con entrambi le mani , una per mantenere la torcia in posizione e l’altra per inserire la bacchetta di materiale d’apporto all’interno del bagno di fusione per dare forza e resistenza al giunto.
E’ necessario utilizzare una saldatrice TIG con funzione AC/DC con innesco ad alta frequenza , una torcia TIG con elettrodo in tungsteno (tra i più utilizzati è consigliato quello di colore verde) ,gas Argon che garantisce protezione al bagno di fusione durante la saldatura e ovviamente il cavo di massa.
E’ importante ricordare che durante la saldatura dell’alluminio con processo TIG è sconsigliato vivamente toccare il metallo base o il bagno di fusione con la punta del tungsteno perché oltre a rovinare l’elettrodo, si inquina il cordone di saldatura compromettendo l’estetica e la tenuta.